Mi ritengo fortunata perché ho degli amici di lunga data che anni fa hanno acquistato una piccola tenuta nell'Astigiano e producono un dignitosissimo Barbera (molti direbbero una..., ma a me non piace). Quando posso li aiuto nella vendemmia e loro mi ricambiano vendendomi il fabbisogno annuo a prezzo più che amichevole. Certo mi piacerebbe potermi permettere anche degustazioni più raffinate, ma tu sai benissimo che i costi sono proibitivi per gente di esigue entrate e che le "imitazioni", DOC e DOCG che siano, possono restare su scaffali di vinai o supermarket.
Nella vita mi è successo di accostarmi, tramite traino di amicizie e parentele, al Nebbiolo d'Alba, prodotto da un parroco cugino di..., al Chianti della piccola tenuta Senese del socio in affari di..., al tipo San Giovese dei colli bolognesi, al Corvo e Glicine portato dal compare di...., perfino al mitico Picolit ,grazie al nuovo moroso, facoltoso, buongustaio vicentino della mia migliore amica.
Altre delizie del palato le ho incontrate a cene, dove ero ospite, come lo Chateauneuf du Pape.
Ma nella norma mi accontento (eccome!) del mio tranquillo Barbera.